Da Poggio San Lorenzo la tappa procede con continui saliscendi su colline coperte di olivi, con splendidi scorci sulle montagne circostanti. Nel tragitto si incontra il Santuario di Santa Vittoria e si prosegue attraversando i borghi di Monteleone Sabino, Poggio Moiano e Scandriglia.

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Distanza 20,1 Km Tempo di percorrenza 8.30 ore Fonti d’acqua
Aumento di quota  + 50 Grado di difficoltà Impegnativo Punti di sosta
Perdita di quota – 220 Fondo Asfalto, strada bianca e sentiero Segnaletica

Dalla piazza di Poggio San Lorenzo, si scende lungo la provinciale a sud del centro abitato, dove è possibile ammirare i reperti delle antiche mura romane. Si gira a sinistra in Via Lemiconi scendendo fino al fondovalle.
Qui si svolta ancora a sinistra sul sentiero che attraversa il fosso e risale il versante opposto. Il paesaggio dei boschi di cerro e querce lascia il posto agli uliveti che ricoprono come un manto color argento le colline. Raggiunto un gruppetto di case vicino alla sommità, da cui si ammira a sud l’abitato di Monteleone Sabino, si scende attraversando il bosco e la provinciale per Torricella in Sabina, ci si addentra in un oliveto e più in là una piantagione di noci e un bosco di querce. Si arriva quindi al fosso che scorre in fondo alla valle. Superato un pittoresco ponte e superato un altro piccolo fosso e i ruderi di un’antica mola ad acqua, si risale attraverso il bosco fino al Cimitero di Monteleone Sabino. Qui il paesaggio assume una particolare bellezza grazie alla contemporanea presenza di monumentali alberi di quercia e all’area archeologica di Trebula Mutuesca e alla Chiesa di Santa Vittoria.

Si continua a scendere lunga la strada asfaltata attraverso vigneti e uliveti fino al fondo della valle dove si svolta a sinistra per un sentiero attraverso un bosco che conduce alla Chiesa di San Martino, chiesa rurale del X sec, alla periferia di Poggio Moiano. Si prosegue all’interno del paese fino alla piazza con il palazzo baronale, oggi sede comunale, e la chiesa di San Giovanni Battista, si attraversa l’antico quartiere del Torrione e si scende ancora in fondo alla valletta. Si attraversa un antico borgo rurale e si risale sul versante opposto. Si prosegue ora lungo l’altopiano fino alle pendici del Monte Calvo (>> deviazione per Farfa a questo punto) che si aggira da Sud passando per Santo Paolo Alto e Santo Paolo Basso e si raggiunge il paese di Ponticelli di Scandriglia, sede del Castello Orsini (X sec). Girando intorno al Monte Calvo si può ammirare la vallata ricca di uliveti verso Scandriglia e i Monti Lucretili.
La tappa termina in prossimità del Castello Orsini con l’annessa chiesa, con la possibilità di raggiungere a qualche chilometro l’antico Santuario Francescano di S. Maria delle Grazie, tra i più importanti della Provincia di Rieti.

Info Utili
Fonti
Per il rifornimento d’acqua lungo il percorso si trovano bar e fonti d’acqua.
Tappe Intermedie
Presenti i punti di sosta dove fare una pausa o trovare alloggio per ridurre la tappa: Monteleone Sabino (con una piccola deviazione) o Poggio Moiano.
Da vedere
Poggio San Lorenzo: Pontiche romane
Monteleone Sabino: Borgo – Museo – Chiesa di Santa Vittoria – Anfiteatro
Ponticelli di Scandriglia: chiesa Santa Maria delle Grazie – Ponte del Diavolo
Da gustare
Scandriglia: sagne alla scandrigliese – Olio evo dop della Sabina